MERCATO AUTO IN ITALIA: QUASI 150.000 IMMATRICOLAZIONI A MAGGIO 2023

Anche maggio 2003 si è concluso positivamente per il mercato dell’auto in Italia, con 149.411 immatricolazioni e una crescita pari al 23,1% rispetto allo stesso mese del 2022. Sempre secondo gli ultimi dati condivisi dall’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), le vetture vendute nei primi cinque mesi di quest’anno sono state di 702.339 unità, in crescita del 26,1% rispetto alle 557.031 di gennaio-maggio 2022.

Nonostante il miglioramento rispetto ad aprile, le consegne di auto elettriche e ibride plug-in sono rimaste sottotono. In particolare, i BEV hanno rappresentato il 4,1% del totale mentre i PHEV il 4,7%.

Crescita per tutti i canali di vendita

Parlando degli utilizzatori, c’è stata una crescita per tutti i canali di vendita. I privati hanno terminato maggio 2023 al 53,5%, perdendo il 5,7% (stessa quota nei primi cinque mesi). Le autoimmatricolazioni sono salite all’8,3% di quota (-2,3%) e all’8,8% nel cumulato.

Il noleggio a lungo termine è cresciuto del 2%, arrivando a rappresentare oltre un quarto delle immatricolazioni (25,8% tra gennaio e maggio) mentre quello a breve termine ha raggiunto il 7,4% (+,2%) a maggio e il 6,3% nei primi cinque mesi. Le società hanno invece ottenuto un 5,6% di market share sia nel mese che nel cumulato.

Leggero aumento per le auto elettriche

Parlando delle alimentazioni, la benzina ha raggiunto il 28,6% (27,8% nel cumulato), il diesel il 19,5% nel mese e 19,6% nel cumulato, il GPL l’8,4% (8,8% nei cinque mesi) e il metano lo 0,1% sia a maggio che nel periodo gennaio-maggio.

Le auto elettriche hanno recuperato leggermente quota rispetto ad aprile, fermandosi al 4,1% a maggio e al 3,7% nei primi cinque mesi, mentre le ibride plug-in hanno rappresentato il 4,7% delle preferenze a maggio e il 4,5% tra gennaio e maggio. Le auto ibride hanno registrato una quota del 34,7% a maggio e del 35,4% nel cumulato, le full hybrid un 10,3% mentre le mild hybrid un 24,4%.

Leadership per il Nord-Est

Arrivando ai segmenti, la quota delle berline di segmento A ha visto una forte ridimensionamento a maggio al 9,2% mentre i SUV (sempre di segmento A) hanno registrato l’1,7%. È cresciuta la quota di berline e SUV di segmento B (19,5% e 28%, rispettivamente) mentre le medie di segmento C e le medio-grandi di segmento D hanno visto la loro quota crescere del 5,5% e dell’1% per le berline e del 20,8% e del 6% per i SUV. Nel top di gamma, i SUV hanno registrato una crescita con una quota di mercato dell’1,8% mentre le berline dello 0,2%. Infine, le station wagon hanno rappresentato il 3,8% del totale, le auto sportive lo 0,9% e i Multi-Purpose Vehicle (MPV) l’1,6%.

Ad aprile, il Nord-Est ha confermato la leadership soprattutto grazie al noleggio, coprendo un terzo delle immatricolazioni totali. Il Nord-Ovest ha perso oltre l’1%, registrando una market share del 29,1%, il Centro Italia ha guadagnato l’1,7% al 29, 23,9% del totale mentre il Meridione ha perso il 9,2% e le Isole il 4,5%.

Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni a maggio sono aumentate del 2,2% a 120,1 g/km mentre nel periodo gennaio-maggio c’è stato un aumento dell’1,5% a 120,3 g/km.

2023-06-02T07:55:25Z dg43tfdfdgfd