EXTREME H: IL SUV DA COMPETIZIONE A IDROGENO SUPERA I CRASH TEST DELLA FIA

Un'importante svolta nel mondo delle corse automobilistiche si profila all'orizzonte con l'arrivo del SUV Pioneer 25, il primo veicolo da competizione alimentato a idrogeno ad aver superato i rigorosi crash test della FIA. Questo traguardo segna forse l'inizio di una nuova era per gli sport motoristici; sicuramente lo fa per la competizione Extreme H che si prepara a diventare il primo campionato al mondo basato interamente su questa tecnologia.

Il Pioneer 25, progettato appositamente per le gare Extreme H, vanta buone prestazioni con una velocità di punta di 200 km/h. Nonostante i precedenti tentativi di sviluppare prototipi di auto da rally e da corsa a idrogeno, nessuno era mai riuscito a ottenere l'omologazione per le competizioni ufficiali. Il successo di questi test rappresenta quindi un momento storico, soprattutto considerando le sfide legate alla sicurezza nell'uso dell'idrogeno come carburante.

PIU' SICURO

È interessante notare che, contrariamente alle preoccupazioni comuni, l'idrogeno presenta alcuni vantaggi in termini di sicurezza rispetto ai carburanti tradizionali. In caso di fuoriuscita, il gas tende a disperdersi rapidamente verso l'alto, essendo circa 14 volte più leggero dell'aria, riducendo così il rischio di esplosioni a livello del suolo.

I test della FIA si sono concentrati principalmente sulla resistenza agli impatti laterali e al ribaltamento. Mark Grain, direttore tecnico di Extreme H, ha sottolineato l'importanza di questa certificazione: "È la prima vettura da competizione a idrogeno ad aver ottenuto l'approvazione della FIA. Abbiamo collaborato intensamente con la Federazione per definire i parametri dei crash test, giungendo a un risultato che soddisfa pienamente gli standard di sicurezza richiesti."

LE CARATTERISTICHE

Dal punto di vista tecnico, il Pioneer 25 si distingue per l'utilizzo della tecnologia a celle a combustibile Symbio, con un serbatoio capace di contenere 2 kg di idrogeno a 700 bar di pressione. Il veicolo è costruito su un telaio tubolare con il sedile del pilota in posizione centrale, circondato da strutture di assorbimento degli urti conformi alle specifiche FIA.

Le prestazioni sono all'altezza delle aspettative per un veicolo da competizione: il SUV eroga una potenza massima di 550 CV (400 kW), accelera da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi e può affrontare pendenze fino al 130% (52,4 gradi). La maneggevolezza è garantita da un baricentro basso e da una geometria delle sospensioni ottimizzata.

PER LA FINE DELL'ANNO

Grain ha evidenziato gli accorgimenti adottati per garantire la massima sicurezza: "Oltre a un telaio estremamente resistente, abbiamo integrato strutture di assorbimento in fibra di carbonio a protezione dei serbatoi di idrogeno e dei fianchi del veicolo. Durante i test, tutti i sistemi ad alta e bassa pressione sono stati monitorati in tempo reale, confermando l'integrità dell'impianto a idrogeno in ogni situazione."

L'Extreme H, 'versione a idrogeno' della serie fuoristrada elettrica Extreme E, debutterà nel 2025. Questo campionato monomarca metterà alla prova la tecnologia dell'idrogeno in condizioni di gara reali, rappresentando un passo audace verso la mobilità sostenibile nel motorsport. La produzione dei veicoli Pioneer 25 è in fase di avvio, con le prime consegne ai team previste entro la fine dell'anno.

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