FERRARI 12CILINDRI, IL NUOVO BOLIDE CELEBRA IL MOTORE SIMBOLO DELLE ROSSE. FOTO E PREZZI

Ferrari 12Cilindri

Maranello (Modena) – “Il motore dodici cilindri è quello della Ferrari per eccellenza, gli altri sono tutti suoi derivati”. Era il 1947 ed Enzo Ferrari dichiarava amore eterno al motore che ha fatto la storia delle Rosse e che ha inaugurato l’era del Cavallino con la 125 S, la prima Ferrari al mondo. 77 anni dopo le sue parole sono più vive che mai. Si chiama 12Cilindri ed è l’ultimo bolide Ferrari, una supercar dalle linee mozzafiato che celebra il motore simbolo del Cavallino. Niente batterie, addio alle prese di ricarica, dimentichiamoci di complicati sistemi ibridi per ridurre le emissioni: sotto al cofano della 12Cilindri batte esclusivamente un V12 da 6,5 litri aspirato, con 830 cavalli e 678 newtonmetri di coppia.

«Investiamo sul V12 e sull’elettrico»

Una mossa controcorrente, una scelta di rottura che tuttavia non mette in ombra gli investimenti sulle altre tecnologie propulsive. «Abbiamo scelto di continuare a investire su una motorizzazione che quattro anni fa era fortemente sotto domanda e, insieme, anche sullo sviluppo del mondo elettrico che già oggi utilizziamo sulla 296 e sulla SF90 - dice Enrico Galliera, direttore commerciale e marketing di Ferrari. Vogliamo che sia il cliente a poter scegliere e che sia il mercato a poter dire qual è il futuro e qual è la direzione che un’azienda deve prendere e per farlo, abbiamo scelto di investire in tutte le tecnologie disponibili, tra cui il V12».

«Basta a forme troppo classiche»

Insomma, chi voleva la Ferrari elettrica dovrà aspettare fino al prossimo anno: nel frattempo può godersi il tuono di emozioni della 12Cilindri, un modello che inaugura anche un nuovo corso stilistico per Ferrari. «Non volevamo più la classica impostazione con la griglia al centro del frontale e i fari ai lati, come se fossero la bocca e gli occhi di un essere umano. La 12Cilindri è come se fosse una navicella spaziale che si concede qualche richiamo al passato, come la fascia nera che raccoglie i proiettori», racconta Flavio Manzoni, dal 2010 capo del design Ferrari e dalla cui matita sono nate oltre 60 Rosse. Il team Ferrari ha scelto Miami (gli Usa sono il primo mercato per Ferrari) per presentare non una, ma ben due 12Cilindri diverse: insieme con la coupé ha debuttato anche la Spider, il cui tetto rigido in 14 secondi e fino a 45 chilometri orari scompare al posteriore.

Tecnologia da fantascienza

«La 12 Cilindri è capace di risultati sorprendenti, merito del nuovo telaio in alluminio e del motore più leggero — racconta Gianmaria Fulgenzi, capo dello sviluppo prodotto —. È un’auto tutta da guidare che arriva a 340 all’ora, ma la potenza è nulla senza il controllo». Nulla è lasciato al caso, qui anche il più piccolo dettaglio contribuisce alle prestazioni, arrivando a punte di fantascienza: le ruote posteriori sono capaci di sterzare indipendentemente l’una dall’altra e i freni sono di tipo «by wire», dove l’unica funzione del pedale è inviare un segnale a un computer per determinare e applicare la forza frenante richiesta. Addio agli elementi meccanici.

I prezzi

Il motore della 12Cilindri è stato sottoposto a una cura dimagrante, con pistoni e albero motore alleggeriti rispettivamente del 2 e 3 per cento e bielle in titanio che hanno consentito di far scendere l’ago della bilancia del 40%. Il peso complessivo? 1.560 chili. Inedito ma più conservativo l’interno, dove uno dei tre display è dedicato al passeggero, perché tutti su una Ferrari devono sentirsi protagonisti. L’abitacolo è spazioso, personalizzabile in tutto, dal tipo di sedili al pellame, dai colori al materiale degli inserti. La Ferrari 12Cilindri costa 395 mila euro in versione coupé, mentre per la Spider si parte da 435 mila euro: si ordina da giugno e le prime consegne sono previste tra fine anno e inizio 2025 (Spider).

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