RANGE ROVER ELETTRICA, TEST AL CIRCOLO POLARE ARTICO PRIMA DEL DEBUTTO

Il nuovo modello, che debutterà a fine 2024, sta ultimando la fase di test in condizioni estreme che anticipa l’esordio.

La nuova Range Rover elettrica si avvicina sempre più al gran debutto, previsto per fine 2024. Il secondo modello a zero emissioni del Gruppo JLR, dopo la Jaguar I-Pace presentata nel 2018, sarà prodotta in casa a Solihull, nel Regno Unito e non nello stabilimento di Magna Steyr a Graz, in Austria, per sbarcare sul mercato entro l’anno. Prima, però, la vettura sta ultimando la fase di test in condizioni estreme che vanno da -40° del Circolo Polare Artico ai +50° del deserto.

Una fase decisiva nello sviluppo dell’auto che, una volta superati questi test, sarà pronta per essere mostrata al pubblico svelandosi in quella che sarà la presentazione ufficiale dei prossimi mesi.

Una nuova vita per Range Rover

E’ stata la casa stessa a fornire le prime immagini del modello. Che, stranamente, non appare camuffato mostrando linee identiche a quelle del modello “standard”. Questo perché esteticamente la nuova vettura sarà identica a quella tradizionale, ma sotto il pianale sarà dotata di un powertrain 100% elettrico che rappresenta la vera rivoluzione di questo modello. Nessuna informazione ufficiale, se non che potrà contare su di un’architettura a 800 V che permetterà di poter effettuare pieni di energia ad alta potenza. Ma le indiscrezioni circolate in rete fanno pensare che questa possa essere dotata di un motore in grado di sprigionare circa 600 Cv di potenza con prestazioni simili a quelle della versione V8, mossa dal 4.4 di origine BMW da 606 CV e 750 Nm di coppia, per 261 km/h di velocità massima e uno scatto 0-100 coperto in 4,3 secondi.

Prima della presentazione ufficiale e del lancio sul mercato, però, gli ingegneri del marchio hanno deciso di sottoporre la vettura a una serie di test in condizioni veramente estremi. Lo scenario perfetto, in questo caso, è rappresentato dai laghi svedesi completamente ghiacciati. La situazione ideale per testare il nuovo sistema di cui sarà dotato il veicolo che, al posto della tradizionale configurazione del controllo di trazione basata esclusivamente sull’unità ABS, si distinguerà in maniera netta. La Range Rover Electric, infatti, distribuirà l’attività di gestione dello slittamento delle ruote direttamente a ogni singola unità di controllo della trazione elettrica, riducendo il tempo di reazione della coppia su ciascuna ruota da circa 100 millisecondi a appena 1 millisecondo. Così facendo la trazione è massimizzata su tutte le superfici migliorando significativamente l’esperienza di guida.

Oltre a questo, poi, i test servono in particolare per verificare la capacità della batteria e dell’unità di propulsione elettrica, cioè tutti i componenti principali del veicolo, tra cui la trasmissione, il motore elettrico e l’elettronica di potenza, a temperature estreme sotto lo zero fino a -40° C. Sia la batteria che l’EDU sono assemblate per la prima volta internamente da JLR per quella che rappresenta una novità assoluta per il brand. Oltre al freddo del Circolo Polare, poi, la nuova Range Rover Electric sarà testata anche nei deserti roventi del Medio Oriente, dove le temperature possono superare i 50 gradi, per avere un veicolo in grado di affrontare qualsiasi situazione.

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