GTWC | GRANDE TRIONFO BMW-WRT IN GARA 1 SPRINT A BRANDS HATCH

Charles Weerts e Dries Vanthoor regalano il primo successo stagionale a BMW M Motorsport e al Team WRT nella gara d'apertura della Sprint Cup 2024 del GT World Challenge Europe.

A Brands Hatch, dove splende incredibilmente un bellissimo sole, il duo belga non ha sbagliato nulla, confermandosi il classico equipaggio 'animale da gara' al volante della M4 #32.

Alla partenza, Ben Green era stato bravissimo a mantenere il primato partendo dalla Pole Position e resistendo agli assalti della Aston Martin #7 di un Mattia Drudi coriaceo nel cercare di rimanere in lizza per il podio con una Vantage decisamente più lenta, incalzato dalla BMW #32 di Vanthoor.

Fra le curve 3-4 collisione tra la Ferrari #69 di Giacomo Altoè e la McLaren #159 di Tom Gamble, con il pilota della Garage 59 a perdere tante posizioni (14° al primo giro) andando nell'erba e il veneto di Emil Frey Racing che successivamente ha ricevuto 5" di penalità per l'episodio.

Dietro, anche la Porsche di Patric Niederhauser è stata protagonista di una scorribanda nel prato, mentre non è partita la Mercedes #9 di Boutsen VDS, con Maximilian Gotz costretto a rientrare ai box per problemi tecnici.

Nella prima parte di gara l'unica emozione l'ha regalata Vanthoor al giro 7, riuscendo ad incrociare benissimo la traiettoria in uscita dall'ultima curva prendendo lo slancio per superare Drudi e mettendosi all'inseguimento di Green.

#14 Emil Frey Racing, Ferrari 296 GT3: Konsta Lappalainen, Ben Green

Foto di: SRO

Aperta la finestra dei pit-stop, il solito capolavoro del Team WRT ha consentito a Weerts di uscire davanti alla Ferrari che Green ha consegnato a Konsta Lappalainen, ma per due volte la gara è stata neutralizzata dall'ingresso della Safety Car.

La prima quando Nicolas Baert è finito larghissimo dopo la curva 'Sheene' centrando un cartellone di polistirolo che si è incastrato nella presa d'aria della sua Aston Martin #7; il portacolori di Comtoyou Racing ha dovuto parcheggiare alla 'Druids' con temperature in aumento e il gruppo riunito ha dato vita a grandi battaglie con sorpassi a centro gruppo alla ripartenza avvenuta al giro 30, con 15' sul cronometro da affrontare.

La seconda neutralizzazione è avvenuta al giro 36 quando l'altro pilota di Comtoyou, Matisse Lismont, si è insabbiato con la Aston #21 alla 'Paddock Hill', con nuova ripartenza decretata per percorrere giusto una tornata (complice anche il rallentamento di Weerts per fare scorrere i secondi prima di transitare sul traguardo).

Le posizioni non sono più cambiate e Weerts/Vanthoor trionfano davanti alla Ferrari #14 di Lappalainen/Green, regalando il primo podio stagionale alla 296 e ad Emil Frey Racing.

Bravissimi invece Auer/Engel a recuperare terreno fino a conquistare il terzo posto con la Mercedes #48 di Winward Racing, nonostante il tedesco avesse perso tempo per una escursione nella terra in curva 1 durante la prima parte di gara.

#48 Winward Racing, Merdeces AMG GT3: Maro Engel, Lucas Auer

Foto di: SRO

Grandissima rimonta anche per la McLaren #159 di Gamble/Goethe, con quest'ultimo scatenato fino ad arrivare quarto, seguito dalla Mercedes #10 di Gazeau/Panis, i quali regalano Top5 assoluta alla Boutsen VDS e il successo in Classe Silver Cup.

Un'altra vettura capace di risalire la china nel finale è stata l'Audi #6 del Team Engstler con sopra Hofer/Engstler, vincitori in Classe Gold Cup beffando la R8 #111 di CSA Racing che con Legeret/Gachet era stata in testa alla categoria fin dal via, tagliando il traguardo all'ottavo posto generale alla fine.

Davanti ad essa si è piazzata la BMW #30 del Team WRT, seconda in Silver Cup con De Haan/Williams, mentre il podio di questa categoria va alla Ferrari #71 di AF Corse dei pimpanti Fleming/Donno, noni assoluti.

Una penalità di 5" inflitta all'Audi #99 di Tresor Attempto Racing per velocità superata in corsia box fa scendere Aka/Feller al decimo posto generale; fra l'altro lo svizzero era stato protagonista di una toccata al giro 35 con la R8 gemella del suo collega Lorenzo Ferrari, spedendo la #88 nell'erba e fuori dalla Top10.

Undicesima dopo la penalità la Ferrari #69 di Altoè/Vermeulen, seguita dalla Ferrari #52 di AF Corse del duo Machiels/Hudspeth, quarti Silver.

Una punizione di 5" per velocità eccessiva in pit-lane se la prende anche la BMW #46 di Valentino Rossi e Maxime Martin; il 'Dottore' nella prima parte aveva viaggiato attorno al 14° posto, poi ha ceduto il volante al belga che era riuscito a raggiungere anche il quinto posto con grinta, poi diventato 15° sotto la bandiera a scacchi.

A completare infine il podio della Gold Cup ci pensano Magnus/Evrard con la Audi #25 di Saintéloc, approfittando della penalità comminata alla Ferrari #51 di Yoluç/Eastwood (AF Corse) che si ritrova quarta del gruppo, dopo essere stata anche in Top10 generale nella prima parte con il britannico al volante.

 

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